Lo scorso 23 aprile nel cuore verde di Roma, Villa Borghese il Gruppo Tassano ha preso parte a “Villaggio per la Terra”, una grande festa con spettacoli, concerti ma anche un’opportunità di confronto sui temi della sostenibilità ambientale e sociale.
150.000 presenze per 5 giornate ricche di sport concerti, spettacoli, attività didattiche e approfondimenti sui temi della sostenibilità e dell’Agenda 2030
«L’economia è un potente strumento che rende possibile lo sviluppo sostenibile solo se riportato al servizio dell’uomo ed il cui operato è in armonia con le risorse del Pianeta» spiegano gli organizzatori.
Il forum infatti è stato incentrato sull’economia circolare e responsabile, un modello in grado di rendere possibile un vero sviluppo. Come punto di partenza del confronto tra le diverse realtà si è partiti dall’Agenda 2030.
Che cos’è l’Agenda 2030?
Il 25 settembre 2015, le Nazioni Unite hanno approvato l’Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile e i relativi 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile, articolati in 169 Target da raggiungere entro il 2030. È un evento storico, sotto diversi punti di vista. Infatti:
- È stato espresso un chiaro giudizio sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo, non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale. In questo modo, ed è questo il carattere fortemente innovativo dell’Agenda, viene definitivamente superata l’idea che la sostenibilità sia unicamente una questione ambientale e si afferma una visione integrata delle diverse dimensioni dello sviluppo;
- tutti i Paesi sono chiamati a contribuire allo sforzo di portare il mondo su un sentiero sostenibile, senza più distinzione tra Paesi sviluppati, emergenti e in via di sviluppo, anche se evidentemente le problematiche possono essere diverse a seconda del livello di sviluppo conseguito. Ciò vuol dire che ogni Paese deve impegnarsi a definire una propria strategia di sviluppo sostenibile che consenta di raggiungere gli SDGs, rendicontando sui risultati conseguiti all’interno di un processo coordinato dall’Onu;
- l’attuazione dell’Agenda richiede un forte coinvolgimento di tutte le componenti della società, dalle imprese al settore pubblico, dalla società civile alle istituzioni filantropiche, dalle università e centri di ricerca agli operatori dell’informazione e della cultura.
Maurizio Cantamessa, presidente Gruppo Tassano, ha portato il proprio contributo a questa iniziativa raccontando la propria esperienza di economia di comunione.
Alla giornata ha partecipato anche Simona Rizzi, presidente del Consorzio Tassano Servizi Territoriali.